- Percorsi di studio
- Laurea in ECONOMIA, FINANZA E INNOVAZIONE (LB60)
Laurea in ECONOMIA, FINANZA E INNOVAZIONE (LB60)
- Corso di studi
- ECONOMIA, FINANZA E INNOVAZIONE (LB60)
- Corso di studi in inglese
- Economics, Finance and Innovation (LB60)
- Titolo
- Laurea
- Classe MIUR
- Classe delle lauree in Scienze economiche - L-33 (DM270)
- Durata
- 3 anni
- Crediti
- 180
- Dipartimento
- DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA
- Sito web del corso
- https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea/-/dettaglio/corso/LB06/economia-e-finanza
- Lingua
- ITALIANO
- Sede
- Lecce
- Anno di erogazione
- 2024/2025
- Tipo di accesso
- Corso ad accesso libero
- Profili professionali formati
- 3.3.2.1.0 - Tecnici della gestione finanziaria
3.3.2.2.0 - Tecnici del lavoro bancario
3.3.2.3.0 - Agenti assicurativi
3.3.2.5.0 - Agenti di borsa e cambio, tecnici dell’intermediazione titoli e professioni assimilate
Descrizione del corso
I laureati sono capaci di comunicare in modo chiaro informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti all'interno di imprese, enti pubblici, aziende di credito, assicurazioni, banche.
Durante le attività in aula ed in laboratorio, gli studenti sono incoraggiati ad intervenire pubblicamente per migliorare la propria capacità di descrivere in modo chiaro e comprensibile eventuali dubbi e/o richieste di chiarimento su argomenti specifici. Inoltre le abilità comunicative scritte ed orali sono sviluppate in occasione di seminari, esercitazioni, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi.
L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate viene verificata negli elaborati scritti o multimediali, nelle esposizioni orali, nella verifica della comprensione di testi e lezioni in lingua straniera ed infine nell'ambito della redazione della prova finale.
Durante le attività in aula ed in laboratorio, gli studenti sono incoraggiati ad intervenire pubblicamente per migliorare la propria capacità di descrivere in modo chiaro e comprensibile eventuali dubbi e/o richieste di chiarimento su argomenti specifici. Inoltre le abilità comunicative scritte ed orali sono sviluppate in occasione di seminari, esercitazioni, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi.
L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate viene verificata negli elaborati scritti o multimediali, nelle esposizioni orali, nella verifica della comprensione di testi e lezioni in lingua straniera ed infine nell'ambito della redazione della prova finale.
I laureati possiedono capacità di raccogliere ed interpretare dati economici e finanziari, di analizzarli tramite specifici strumenti analitici ed informatici e di utilizzarli per formulare giudizi autonomi sulle tematiche dell'economia e della finanza e prendere decisioni in un ambito aziendale o pubblico.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata all'interno dell'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti tramite le esercitazioni, la partecipazione a seminari, la preparazione di elaborati. L'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale costituisce un ulteriore momento per sviluppare in modo autonomo le capacità decisionali e di giudizio.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene all'interno delle verifiche, nella forma di esami scritti, orali, relazioni, esercitazioni, prevedendo che lo studente debba formulare autonome valutazioni sui problemi che gli vengono posti di fronte.
Un ulteriore elemento di valutazione del grado di autonomia è fornito dall'attività assegnata in preparazione della prova finale.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata all'interno dell'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti tramite le esercitazioni, la partecipazione a seminari, la preparazione di elaborati. L'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale costituisce un ulteriore momento per sviluppare in modo autonomo le capacità decisionali e di giudizio.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene all'interno delle verifiche, nella forma di esami scritti, orali, relazioni, esercitazioni, prevedendo che lo studente debba formulare autonome valutazioni sui problemi che gli vengono posti di fronte.
Un ulteriore elemento di valutazione del grado di autonomia è fornito dall'attività assegnata in preparazione della prova finale.
Opportune attività di orientamento in ingresso vengono svolte dai docenti del corso sia in sede, durante giornate ed eventi dedicati, quando vengono ospitati studenti di vari istituti secondari superiori, sia attraverso visite ad hoc nelle scuole presenti sul territorio, grazie ad accordi con le stesse. Con alcuni istituti superiori, ad esempio, sono state stipulate convenzioni ad hoc per le iniziative di orientamento.
Nell'ambito del Corso di Laurea sono state organizzate diverse iniziative di orientamento in ingresso, anche in collaborazione con varie Istituzioni e Partner Strategici di Ateneo e del Territorio, che hanno coinvolto le Scuole Superiori Salentine. In alcuni casi, come in presenza di convenzioni con le Scuole, sono state anche organizzati eventi in tema di educazione finanziaria di concerto con Autori di vigilanza (CONSOB), vista l'attinenza della tematica con gli insegnamenti del Corso di Laurea. Inoltre, diversi docenti del Corso sono stati impegnati nel Progetto di Orientamento attivo nella transizione scuola-università (M4C1-24) PNRR MISSIONE 4 “Istruzione e ricerca” COMPONENTE 1 “Potenziamento dell'offerta dei servizi all'istruzione: dagli asili nido all'Università” INVESTIMENTO 1.6...
Una specifica iniziativa anche con funzione di orientamento in ingresso per i corsi di laurea del DSE è stata organizzata sia nel 2023 sia nel 2024; l'iniziativa, denominata “Il Lavoro che Verrà”, ha coinvolto studenti delle scuole superiori del territorio salentino.
L'orientamento in ingresso è anche espletato dal CORT (Centro Orientamento e Tutorato), che opera d'intesa con le Strutture Didattiche di Ateneo.
Nell'ambito del Corso di Laurea sono state organizzate diverse iniziative di orientamento in ingresso, anche in collaborazione con varie Istituzioni e Partner Strategici di Ateneo e del Territorio, che hanno coinvolto le Scuole Superiori Salentine. In alcuni casi, come in presenza di convenzioni con le Scuole, sono state anche organizzati eventi in tema di educazione finanziaria di concerto con Autori di vigilanza (CONSOB), vista l'attinenza della tematica con gli insegnamenti del Corso di Laurea. Inoltre, diversi docenti del Corso sono stati impegnati nel Progetto di Orientamento attivo nella transizione scuola-università (M4C1-24) PNRR MISSIONE 4 “Istruzione e ricerca” COMPONENTE 1 “Potenziamento dell'offerta dei servizi all'istruzione: dagli asili nido all'Università” INVESTIMENTO 1.6...
Una specifica iniziativa anche con funzione di orientamento in ingresso per i corsi di laurea del DSE è stata organizzata sia nel 2023 sia nel 2024; l'iniziativa, denominata “Il Lavoro che Verrà”, ha coinvolto studenti delle scuole superiori del territorio salentino.
L'orientamento in ingresso è anche espletato dal CORT (Centro Orientamento e Tutorato), che opera d'intesa con le Strutture Didattiche di Ateneo.
I Corsi di laurea triennali del Dipartimento di Scienze dell'Economia hanno previsto la figura del 'tutor' a supporto della didattica per le discipline ritenute basilari per la preparazione complessiva dello studente; ciò al fine di ridurre i naturali gap che taluni studenti possono avere per via del passaggio dai percorsi scolastici a quelli universitari. Tale attività integra le altre normali formule di tutoraggio in itinere previste dalla vigente normativa ed attuate da tempo nell'ambito del Dipartimento.
La figura del tutor è stata prevista per le seguenti materie: Economia Aziendale, Microeconomia, Statistica, Matematica generale.
A partire dal 2022, il Consiglio Didattico ha individuato, sulla base delle disponibilità pervenute, ulteriori docenti-tutor che incontrano periodicamente gli Studenti (del 1 anno e del 2 anno) per guidarli nella migliore organizzazione del metodo e del piano di studi.
In tale contesto, inoltre, sono state avviate iniziative di Orientamento in itinere al fine di fornire le informazioni utili per una scelta il più possibile consapevole tra i due curricula del terzo anno, presentando specificamente i programmi dei corsi di studio degli stessi. L'iniziativa è quindi rivolta esclusivamente agli studenti iscritti al secondo anno del Corso di Laurea in Economia e Finanza e prevede la partecipazione di alcuni docenti del CdS L33 Economia e Finanza.
La figura del tutor è stata prevista per le seguenti materie: Economia Aziendale, Microeconomia, Statistica, Matematica generale.
A partire dal 2022, il Consiglio Didattico ha individuato, sulla base delle disponibilità pervenute, ulteriori docenti-tutor che incontrano periodicamente gli Studenti (del 1 anno e del 2 anno) per guidarli nella migliore organizzazione del metodo e del piano di studi.
In tale contesto, inoltre, sono state avviate iniziative di Orientamento in itinere al fine di fornire le informazioni utili per una scelta il più possibile consapevole tra i due curricula del terzo anno, presentando specificamente i programmi dei corsi di studio degli stessi. L'iniziativa è quindi rivolta esclusivamente agli studenti iscritti al secondo anno del Corso di Laurea in Economia e Finanza e prevede la partecipazione di alcuni docenti del CdS L33 Economia e Finanza.
L33 – ECONOMIA E FINANZA
QUADRO B6
Commenti aggiornati al 20 luglio 2024
Dall'analisi dei dati relativi all'a.a. 2022-2023 si evince che i giudizi espressi dagli studenti iscritti al Corso di Laurea si attestano, in generale, su livelli medi e risultano, nel complesso, sostanzialmente in linea o in leggero miglioramento rispetto ai dati osservati negli ultimi anni. Soltanto per due indicatori si registra una lieve flessione.
Una sensibile crescita del valore si osserva con riferimento all'adeguatezza delle conoscenze preliminari degli studenti (quesito ins_1), che conferma il trend di miglioramento manifestato nelle ultime rilevazioni, pur posizionandosi ancora su livelli inferiori rispetto alle medie di Dipartimento e di Ateneo. In sensibile aumento rispetto al precedente anno anche il dato riferito all'interesse suscitato dal docente verso la disciplina (quesito doc_6), che tuttavia si attesta anch'esso su livelli inferiori rispetto alle medie di riferimento.
Un lieve miglioramento si registra con riferimento al dato relativo al rispetto degli orari di svolgimento delle lezioni e delle altre attività didattiche (quesito doc_5) e alla coerenza fra l'insegnamento effettivamente svolto e quanto riportato nella descrizione dello stesso insegnamento sul portale web di Ateneo (quesito doc_9). Tali valori sono sostanzialmente in linea con le medie di Dipartimento e di Ateneo. Migliora anche la soddisfazione relativa alla disponibilità del docente per chiarimenti e spiegazioni (quesito doc_10), sebbene il valore sia inferiore rispetto alle medie di Dipartimento e di Ateneo.
Sostanzialmente in linea con l'anno precedente, anche se leggermente al di sotto rispetto alle rilevazioni di Dipartimento e di Ateneo, risulta il livello di soddisfazione riferito alla coerenza fra carico di studio e crediti assegnati all'insegnamento (quesito ins_2) e all'adeguatezza del materiale didattico (quesito ins_3).
Alcune difficoltà sono segnalate dall'indicatore riferito alla chiarezza nella definizione delle modalità d'esame (quesito ins_4), che risulta in diminuzione e registra valori inferiori rispetto alle medie di riferimento, interrompendo così il trend positivo delle precedenti rilevazioni, che aveva determinato il raggiungimento di livelli in linea con quelli di Dipartimento e di Ateneo.
Minore soddisfazione rispetto ai valori medi di riferimento si registra per la chiarezza di esposizione degli argomenti da parte del docente (quesito doc_7), che si attesta su un livello in linea con quello della precedente rilevazione, e alle attività didattiche integrative (quesito doc_8), che risulta in lieve flessione.
Stabile invece il dato relativo all'interesse per gli argomenti trattati nell'insegnamento (quesito int_11), che risulta sostanzialmente in linea con i valori medi di riferimento, e al giudizio su come l'insegnamento è stato complessivamente svolto (quesito int_11B), che si attesta su valori inferiori rispetto alle medie di Dipartimento e di Ateneo.
Le maggiori richieste espresse da parte degli studenti riguardano l'inserimento di prove d'esame intermedie (quesito sug_8), l'alleggerimento del carico didattico complessivo (quesito sug_1) e richieste di fornire maggiori conoscenze di base (quesito sug_3). Il dato relativo a tutti e tre gli indicatori risulta in sensibile crescita.
Da monitorare, inoltre, la crescita osservata in relazione alle richieste di aumento delle attività di supporto didattico (quesito sug_2) e di miglioramento della qualità del materiale didattico (quesito sug_6).
Il risultato positivo relativo alla crescita della soddisfazione per le conoscenze preliminari (quesito ins_1) può essere stato anche determinato dall'azione promossa negli ultimi anni dal Consiglio Didattico riguardo allo svolgimento di attività didattica integrativa di supporto (tutoraggi) per alcuni degli insegnamenti del primo e del secondo anno del CdL, allo scopo di favorire l'allineamento delle conoscenze iniziali. La ragione per cui il livello di soddisfazione è ancora inferiore rispetto alle medie di riferimento può dipendere anche dall'eterogeneità delle scuole superiori di provenienza degli iscritti. Questo può anche essere il motivo per cui si osserva una certa insoddisfazione per le attività didattiche integrative (quesito doc_8), e per la crescita osservata in relazione alle richieste di aumento delle attività di supporto didattico (quesito sug_2).
Nell'ambito delle azioni avviate dal Consiglio Didattico in chiave di miglioramento del CdL, si evidenzia che a partire dall'a.a. 2022/2023 ogni studente iscritto al I ed al II anno è stato assegnato ad un docente tutor, al fine di fornire un adeguato supporto durante il percorso accademico, già nei primi mesi di iscrizione al corso universitario. Inoltre, si è proceduto ad una riorganizzazione degli insegnamenti previsti al primo anno al fine di meglio calendarizzare il carico didattico tra i semestri di lezione.
Dai dati analizzati nella presente rilevazione, emerge la necessità che il Consiglio Didattico continui a porre particolare attenzione ai tempi di avvio (rispetto all'inizio dell'insegnamento) e/o al monitoraggio sull'efficacia della didattica integrativa erogata agli studenti. Per tale scopo, il Consiglio Didattico ha promosso un'azione di monitoraggio sulle attività di tutoraggio didattico a partire dall'a.a. 2024/2025.
Da ultimo, si segnala che il Consiglio Didattico è stato impegnato in un ampio processo di revisione del Corso di Laurea. Ad oggi, si rileva che il nuovo Corso di Laurea, ridenominato “Economia, Finanza ed Innovazione”, ha già ricevuto pieno accoglimento da parte del Ministero, che ha quindi valutato la fattibilità amministrativa rispetto alle caratteristiche della classe di laurea. Il Consiglio Didattico, inoltre, potrà valutare se promuovere ulteriori azioni in ottica di miglioramento del CdL.
Commento discusso e approvato dal Consiglio didattico dell'Area Economico-Quantitativa nella seduta del 24/07/2024.
Nella stessa seduta è stata discussa la Relazione del NVA per l'a.a. 2022/2023.
Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
QUADRO B6
Commenti aggiornati al 20 luglio 2024
Dall'analisi dei dati relativi all'a.a. 2022-2023 si evince che i giudizi espressi dagli studenti iscritti al Corso di Laurea si attestano, in generale, su livelli medi e risultano, nel complesso, sostanzialmente in linea o in leggero miglioramento rispetto ai dati osservati negli ultimi anni. Soltanto per due indicatori si registra una lieve flessione.
Una sensibile crescita del valore si osserva con riferimento all'adeguatezza delle conoscenze preliminari degli studenti (quesito ins_1), che conferma il trend di miglioramento manifestato nelle ultime rilevazioni, pur posizionandosi ancora su livelli inferiori rispetto alle medie di Dipartimento e di Ateneo. In sensibile aumento rispetto al precedente anno anche il dato riferito all'interesse suscitato dal docente verso la disciplina (quesito doc_6), che tuttavia si attesta anch'esso su livelli inferiori rispetto alle medie di riferimento.
Un lieve miglioramento si registra con riferimento al dato relativo al rispetto degli orari di svolgimento delle lezioni e delle altre attività didattiche (quesito doc_5) e alla coerenza fra l'insegnamento effettivamente svolto e quanto riportato nella descrizione dello stesso insegnamento sul portale web di Ateneo (quesito doc_9). Tali valori sono sostanzialmente in linea con le medie di Dipartimento e di Ateneo. Migliora anche la soddisfazione relativa alla disponibilità del docente per chiarimenti e spiegazioni (quesito doc_10), sebbene il valore sia inferiore rispetto alle medie di Dipartimento e di Ateneo.
Sostanzialmente in linea con l'anno precedente, anche se leggermente al di sotto rispetto alle rilevazioni di Dipartimento e di Ateneo, risulta il livello di soddisfazione riferito alla coerenza fra carico di studio e crediti assegnati all'insegnamento (quesito ins_2) e all'adeguatezza del materiale didattico (quesito ins_3).
Alcune difficoltà sono segnalate dall'indicatore riferito alla chiarezza nella definizione delle modalità d'esame (quesito ins_4), che risulta in diminuzione e registra valori inferiori rispetto alle medie di riferimento, interrompendo così il trend positivo delle precedenti rilevazioni, che aveva determinato il raggiungimento di livelli in linea con quelli di Dipartimento e di Ateneo.
Minore soddisfazione rispetto ai valori medi di riferimento si registra per la chiarezza di esposizione degli argomenti da parte del docente (quesito doc_7), che si attesta su un livello in linea con quello della precedente rilevazione, e alle attività didattiche integrative (quesito doc_8), che risulta in lieve flessione.
Stabile invece il dato relativo all'interesse per gli argomenti trattati nell'insegnamento (quesito int_11), che risulta sostanzialmente in linea con i valori medi di riferimento, e al giudizio su come l'insegnamento è stato complessivamente svolto (quesito int_11B), che si attesta su valori inferiori rispetto alle medie di Dipartimento e di Ateneo.
Le maggiori richieste espresse da parte degli studenti riguardano l'inserimento di prove d'esame intermedie (quesito sug_8), l'alleggerimento del carico didattico complessivo (quesito sug_1) e richieste di fornire maggiori conoscenze di base (quesito sug_3). Il dato relativo a tutti e tre gli indicatori risulta in sensibile crescita.
Da monitorare, inoltre, la crescita osservata in relazione alle richieste di aumento delle attività di supporto didattico (quesito sug_2) e di miglioramento della qualità del materiale didattico (quesito sug_6).
Il risultato positivo relativo alla crescita della soddisfazione per le conoscenze preliminari (quesito ins_1) può essere stato anche determinato dall'azione promossa negli ultimi anni dal Consiglio Didattico riguardo allo svolgimento di attività didattica integrativa di supporto (tutoraggi) per alcuni degli insegnamenti del primo e del secondo anno del CdL, allo scopo di favorire l'allineamento delle conoscenze iniziali. La ragione per cui il livello di soddisfazione è ancora inferiore rispetto alle medie di riferimento può dipendere anche dall'eterogeneità delle scuole superiori di provenienza degli iscritti. Questo può anche essere il motivo per cui si osserva una certa insoddisfazione per le attività didattiche integrative (quesito doc_8), e per la crescita osservata in relazione alle richieste di aumento delle attività di supporto didattico (quesito sug_2).
Nell'ambito delle azioni avviate dal Consiglio Didattico in chiave di miglioramento del CdL, si evidenzia che a partire dall'a.a. 2022/2023 ogni studente iscritto al I ed al II anno è stato assegnato ad un docente tutor, al fine di fornire un adeguato supporto durante il percorso accademico, già nei primi mesi di iscrizione al corso universitario. Inoltre, si è proceduto ad una riorganizzazione degli insegnamenti previsti al primo anno al fine di meglio calendarizzare il carico didattico tra i semestri di lezione.
Dai dati analizzati nella presente rilevazione, emerge la necessità che il Consiglio Didattico continui a porre particolare attenzione ai tempi di avvio (rispetto all'inizio dell'insegnamento) e/o al monitoraggio sull'efficacia della didattica integrativa erogata agli studenti. Per tale scopo, il Consiglio Didattico ha promosso un'azione di monitoraggio sulle attività di tutoraggio didattico a partire dall'a.a. 2024/2025.
Da ultimo, si segnala che il Consiglio Didattico è stato impegnato in un ampio processo di revisione del Corso di Laurea. Ad oggi, si rileva che il nuovo Corso di Laurea, ridenominato “Economia, Finanza ed Innovazione”, ha già ricevuto pieno accoglimento da parte del Ministero, che ha quindi valutato la fattibilità amministrativa rispetto alle caratteristiche della classe di laurea. Il Consiglio Didattico, inoltre, potrà valutare se promuovere ulteriori azioni in ottica di miglioramento del CdL.
Commento discusso e approvato dal Consiglio didattico dell'Area Economico-Quantitativa nella seduta del 24/07/2024.
Nella stessa seduta è stata discussa la Relazione del NVA per l'a.a. 2022/2023.
Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Quadro B7 - opinioni dei Laureati del Corso di Laurea in Economia e Finanza (L33).
Commenti aggiornati al 20 luglio 2024
Il numero dei laureati nell'anno 2023 è pari a 65, di cui 61 hanno compilato il questionario.
Al fine di ottenere un riscontro riguardante le azioni di miglioramento promosse dal Consiglio Didattico negli ultimi anni, nelle analisi dei livelli di soddisfazione è stato anche effettuato un confronto con i giudizi espressi dai soli laureati con iscrizione in anni recenti (cioè, iscritti al più 4 anni prima del conseguimento del titolo), pari a numero 30 laureati di cui 28 hanno compilato il questionario.
La percentuale dei laureati che si dichiara soddisfatta del Corso di Laurea è molto alta ed è pari al 85,2%. Tale valore è comunque inferiore rispetto al corrispondente dato medio di Dipartimento (92,9%) e di Ateneo (93,6%). Si segnala, tuttavia, che il livello di soddisfazione per il CdL sale al 96,4% se si considerano i giudizi espressi dai soli laureati con iscrizione in anni recenti.
Elevata anche la percentuale di studenti che confermerebbero la scelta dello stesso Corso di Laurea nel nostro Ateneo, pari al 60,7%, ma inferiore al dato di Dipartimento (66,7) e di Ateneo (70,4%). Da osservare che, anche in questo caso, la percentuale di laureati che confermerebbero la scelta dello stesso CdL nel nostro Ateneo aumenta fino al 71,4% se si considerano i soli laureati con iscrizione in anni recenti.
Inoltre, l'83,6% degli intervistati ritiene adeguato il carico di studio degli insegnamenti; tale valore è leggermente inferiore se confrontato con quello di Dipartimento (84,9) e di Ateneo (86,8%). Si registra, anche per tale valore, un risultato molto elevato (92,8%) se calcolato solo sulla base dei laureati con iscrizione in anni recenti.
Valori di soddisfazione estremamente elevati si registrano, in particolare, con riferimento ai rapporti con gli studenti (93,5%), alle biblioteche (94,4%) e all'adeguatezza delle aule (86,9%). Tali risultati si collocano mediamente in linea con quelli di Dipartimento (rapporti con gli studenti 96,6%, biblioteche 96,1% e adeguatezza delle aule 91,9%) e di Ateneo (rapporti con gli studenti 94%, biblioteche 95,6% e adeguatezza delle aule 77,6%).
Anche per tutti questi valori si registra un significativo aumento se calcolati solo con riferimento ai laureati con iscrizione in anni recenti.
Un elevato livello di soddisfazione si registra relativamente ai rapporti con i docenti (78,7%), anche se il dato è inferiore rispetto a quello di Dipartimento (87,7%) e di Ateneo (91,7%). Se si considerano solo i laureati con iscrizione in anni recenti il dato relativo al CdL risulta sensibilmente più alto e pari all'85,7%.
La soddisfazione espressa per l'adeguatezza delle postazioni informatiche (47,5%) e dei laboratori (58,1%) è inferiore a quella relativa al Dipartimento (56,2% e 80,5%) e all'Ateneo (postazioni informatiche 48% e laboratori 73,5%).
Da segnalare che una percentuale del 73,8% ha frequentato regolarmente più del 75% degli insegnamenti previsti (che cresce all'82,1% se riferito ai soli laureati con iscrizione in anni recenti). Tale valore è superiore rispetto a quelli osservati per il Dipartimento (60,5%) e per l'Ateneo (61,7%).
Con riferimento all'organizzazione degli esami (appelli, orari, informazioni, prenotazioni, ecc.) si registra un alto livello di soddisfazione (83,6%), anche se inferiore del valore medio di Dipartimento (89,9%) e di Ateneo (87%).
Il quadro nella presente analisi si arricchisce di ulteriori indicatori relativi alla soddisfazione degli studenti rispetto ad alcuni servizi di Dipartimento e/o di Ateneo a loro rivolti. Il riferimento riguarda: servizi di orientamento allo studio post-laurea (soddisfazione del 65,8%); iniziative formative di orientamento al lavoro (soddisfazione del 63,4%); servizi di sostegno alla ricerca del lavoro (soddisfazione del 53,8%); organizzazione dell'ufficio/servizi job placement (soddisfazione del 66,7%); servizi delle segreterie studenti (soddisfazione del 67,8%).
In generale, i giudizi sull'esperienza universitaria per il Corso di Laurea espressi dai laureati nell'anno 2023 registrano, in prevalenza, un elevato livello di soddisfazione. Inoltre, l'analisi svolta rivela che il grado di soddisfazione aumenta significativamente se ci si limita a considerare i giudizi espressi dai soli laureati con iscrizione in anni recenti.
Tale risultato positivo è probabilmente anche legato alle iniziative didattiche realizzate nell'ambito dei rispettivi insegnamenti anche per favorire maggiormente il collegamento con il mondo del lavoro dei laureati. Il riferimento è, in particolare, alle iniziative di Placement di Ateneo organizzate periodicamente presso il Campus universitario che hanno visto la partecipazione di numerose imprese e di studenti.
Commento discusso e approvato dal Consiglio didattico dell'Area Economico-Quantitativa nella seduta del 24/07/2024.
Opinioni dei laureati
Commenti aggiornati al 20 luglio 2024
Il numero dei laureati nell'anno 2023 è pari a 65, di cui 61 hanno compilato il questionario.
Al fine di ottenere un riscontro riguardante le azioni di miglioramento promosse dal Consiglio Didattico negli ultimi anni, nelle analisi dei livelli di soddisfazione è stato anche effettuato un confronto con i giudizi espressi dai soli laureati con iscrizione in anni recenti (cioè, iscritti al più 4 anni prima del conseguimento del titolo), pari a numero 30 laureati di cui 28 hanno compilato il questionario.
La percentuale dei laureati che si dichiara soddisfatta del Corso di Laurea è molto alta ed è pari al 85,2%. Tale valore è comunque inferiore rispetto al corrispondente dato medio di Dipartimento (92,9%) e di Ateneo (93,6%). Si segnala, tuttavia, che il livello di soddisfazione per il CdL sale al 96,4% se si considerano i giudizi espressi dai soli laureati con iscrizione in anni recenti.
Elevata anche la percentuale di studenti che confermerebbero la scelta dello stesso Corso di Laurea nel nostro Ateneo, pari al 60,7%, ma inferiore al dato di Dipartimento (66,7) e di Ateneo (70,4%). Da osservare che, anche in questo caso, la percentuale di laureati che confermerebbero la scelta dello stesso CdL nel nostro Ateneo aumenta fino al 71,4% se si considerano i soli laureati con iscrizione in anni recenti.
Inoltre, l'83,6% degli intervistati ritiene adeguato il carico di studio degli insegnamenti; tale valore è leggermente inferiore se confrontato con quello di Dipartimento (84,9) e di Ateneo (86,8%). Si registra, anche per tale valore, un risultato molto elevato (92,8%) se calcolato solo sulla base dei laureati con iscrizione in anni recenti.
Valori di soddisfazione estremamente elevati si registrano, in particolare, con riferimento ai rapporti con gli studenti (93,5%), alle biblioteche (94,4%) e all'adeguatezza delle aule (86,9%). Tali risultati si collocano mediamente in linea con quelli di Dipartimento (rapporti con gli studenti 96,6%, biblioteche 96,1% e adeguatezza delle aule 91,9%) e di Ateneo (rapporti con gli studenti 94%, biblioteche 95,6% e adeguatezza delle aule 77,6%).
Anche per tutti questi valori si registra un significativo aumento se calcolati solo con riferimento ai laureati con iscrizione in anni recenti.
Un elevato livello di soddisfazione si registra relativamente ai rapporti con i docenti (78,7%), anche se il dato è inferiore rispetto a quello di Dipartimento (87,7%) e di Ateneo (91,7%). Se si considerano solo i laureati con iscrizione in anni recenti il dato relativo al CdL risulta sensibilmente più alto e pari all'85,7%.
La soddisfazione espressa per l'adeguatezza delle postazioni informatiche (47,5%) e dei laboratori (58,1%) è inferiore a quella relativa al Dipartimento (56,2% e 80,5%) e all'Ateneo (postazioni informatiche 48% e laboratori 73,5%).
Da segnalare che una percentuale del 73,8% ha frequentato regolarmente più del 75% degli insegnamenti previsti (che cresce all'82,1% se riferito ai soli laureati con iscrizione in anni recenti). Tale valore è superiore rispetto a quelli osservati per il Dipartimento (60,5%) e per l'Ateneo (61,7%).
Con riferimento all'organizzazione degli esami (appelli, orari, informazioni, prenotazioni, ecc.) si registra un alto livello di soddisfazione (83,6%), anche se inferiore del valore medio di Dipartimento (89,9%) e di Ateneo (87%).
Il quadro nella presente analisi si arricchisce di ulteriori indicatori relativi alla soddisfazione degli studenti rispetto ad alcuni servizi di Dipartimento e/o di Ateneo a loro rivolti. Il riferimento riguarda: servizi di orientamento allo studio post-laurea (soddisfazione del 65,8%); iniziative formative di orientamento al lavoro (soddisfazione del 63,4%); servizi di sostegno alla ricerca del lavoro (soddisfazione del 53,8%); organizzazione dell'ufficio/servizi job placement (soddisfazione del 66,7%); servizi delle segreterie studenti (soddisfazione del 67,8%).
In generale, i giudizi sull'esperienza universitaria per il Corso di Laurea espressi dai laureati nell'anno 2023 registrano, in prevalenza, un elevato livello di soddisfazione. Inoltre, l'analisi svolta rivela che il grado di soddisfazione aumenta significativamente se ci si limita a considerare i giudizi espressi dai soli laureati con iscrizione in anni recenti.
Tale risultato positivo è probabilmente anche legato alle iniziative didattiche realizzate nell'ambito dei rispettivi insegnamenti anche per favorire maggiormente il collegamento con il mondo del lavoro dei laureati. Il riferimento è, in particolare, alle iniziative di Placement di Ateneo organizzate periodicamente presso il Campus universitario che hanno visto la partecipazione di numerose imprese e di studenti.
Commento discusso e approvato dal Consiglio didattico dell'Area Economico-Quantitativa nella seduta del 24/07/2024.
Opinioni dei laureati
La laurea in Economia, Finanza ed Innovazione costituisce un'ottima base per approfondire e completare la formazione universitaria in lauree magistrali, master o altri corsi di secondo livello.
Ancor prima di iniziare il percorso formativo universitario, ogni studente può verificare la propria capacità di apprendimento durante i pre-corsi organizzati dal Corso di laurea su argomenti di base, rivedendo criticamente il proprio metodo di studio per adeguarlo alle modalità richieste dal corso stesso.
Durante il percorso di studi, la capacità di apprendimento dello studente viene formata in tutte le attività formative attraverso diverse strategie: supporto tutoriale allo studio individuale, iniziative di supporto alla capacità di programmazione e organizzazione del tempo di studio, attività di ricerca bibliografica e di aggiornamento, attività di confronto seminariale, correzione degli elaborati e riscrittura.
Anche la redazione dell'elaborato per la prova finale contribuisce al raggiungimento di questa abilità, prevedendo che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove, non necessariamente fornite dal docente relatore.
Ancor prima di iniziare il percorso formativo universitario, ogni studente può verificare la propria capacità di apprendimento durante i pre-corsi organizzati dal Corso di laurea su argomenti di base, rivedendo criticamente il proprio metodo di studio per adeguarlo alle modalità richieste dal corso stesso.
Durante il percorso di studi, la capacità di apprendimento dello studente viene formata in tutte le attività formative attraverso diverse strategie: supporto tutoriale allo studio individuale, iniziative di supporto alla capacità di programmazione e organizzazione del tempo di studio, attività di ricerca bibliografica e di aggiornamento, attività di confronto seminariale, correzione degli elaborati e riscrittura.
Anche la redazione dell'elaborato per la prova finale contribuisce al raggiungimento di questa abilità, prevedendo che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove, non necessariamente fornite dal docente relatore.
Il Corso di Laurea in «Economia, Finanza e Innovazione» fornisce allo studente una formazione nelle discipline economiche, aziendali, giuridiche e matematico-statistiche, volta a comprendere il funzionamento dei sistemi economici e finanziari, seguendo e anticipando l'evoluzione dei mercati e guidandone i processi di innovazione anche tramite l'utilizzo di strumenti di analisi di dati ed informazioni.
Il Corso fornisce, inoltre, conoscenze e competenze legate all'assunzione di ruoli e funzioni direttivi, amministrativi e gestionali in banche, intermediari finanziari, imprese di assicurazione, istituzioni ed enti pubblici e privati in ambito economico-finanziario.
Al terzo anno, il Corso propone due curricula a scelta dello studente.
Il primo, denominato Economia dell'innovazione, forma laureati in grado di supportare i processi innovativi nei sistemi ed agenti economici al fine di contribuire alla definizione di strategie per la crescita economica e sociale; tale curriculum privilegia i metodi e gli strumenti tipici dell'analisi economico-quantitativa, al fine di dotare il laureato delle competenze necessarie per la comprensione e per l'analisi dei mercati e della politica economica ed ambientale in contesti innovativi.
Il secondo curriculum, denominato Finanziario, prepara all'inserimento nelle imprese, nelle banche e e negli enti del settore finanziario ed assicurativo, adottando un approccio di analisi quantitativa applicativo e multidisciplinare, al fine di integrare conoscenze relative al funzionamento dei mercati, ai comportamenti competitivi degli intermediari finanziari ed assicurativi nel prospettiva della twin transition (innovazione e sostenibilità), anche mediante conoscenze delle principali metodologie quantitative per l'analisi dei dati economico-finanziari.
Il Corso fornisce, inoltre, conoscenze e competenze legate all'assunzione di ruoli e funzioni direttivi, amministrativi e gestionali in banche, intermediari finanziari, imprese di assicurazione, istituzioni ed enti pubblici e privati in ambito economico-finanziario.
Al terzo anno, il Corso propone due curricula a scelta dello studente.
Il primo, denominato Economia dell'innovazione, forma laureati in grado di supportare i processi innovativi nei sistemi ed agenti economici al fine di contribuire alla definizione di strategie per la crescita economica e sociale; tale curriculum privilegia i metodi e gli strumenti tipici dell'analisi economico-quantitativa, al fine di dotare il laureato delle competenze necessarie per la comprensione e per l'analisi dei mercati e della politica economica ed ambientale in contesti innovativi.
Il secondo curriculum, denominato Finanziario, prepara all'inserimento nelle imprese, nelle banche e e negli enti del settore finanziario ed assicurativo, adottando un approccio di analisi quantitativa applicativo e multidisciplinare, al fine di integrare conoscenze relative al funzionamento dei mercati, ai comportamenti competitivi degli intermediari finanziari ed assicurativi nel prospettiva della twin transition (innovazione e sostenibilità), anche mediante conoscenze delle principali metodologie quantitative per l'analisi dei dati economico-finanziari.
Il percorso formativo della laurea in Economia, Finanza e Innovazione mira a fornire allo studente una solida formazione di base finalizzata alla comprensione del funzionamento ed all'analisi dei sistemi ed agenti economici e finanziari, integrata dall'acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Questo obiettivo formativo è perseguito attraverso un approccio fondamentalmente multidisciplinare cui concorrono insegnamenti legati alle seguenti aree: economica, aziendale, giuridica e matematico-statistica.
Il programma mira a privilegiare il metodo di analisi dei problemi economico-finanziari e conduce alla padronanza degli strumenti quantitativi all'interno di una approfondita conoscenza del contesto istituzionale.
Inoltre, al fine di favorire il raggiungimento di tale obiettivo, ai sensi di quanto previsto dal D.M. n. 96/2023, il Corso di Laurea è stato arricchito, nell'ambito delle attività caratterizzanti, del settore scientifico disciplinare IUS/12 (Diritto Tributario) che può consentire ai laureati di acquisire conoscenze sulla valutazione tributaria delle scelte economiche e finanziarie assunte dagli operatori.
Al termine del percorso formativo il laureato:
padroneggia le teorie e le tecniche fondamentali nello studio dell'economia e della finanza;
acquisisce una solida formazione riguardante l'analisi delle decisioni finanziarie e degli operatori economici.
Questo obiettivo formativo è perseguito attraverso un approccio fondamentalmente multidisciplinare cui concorrono insegnamenti legati alle seguenti aree: economica, aziendale, giuridica e matematico-statistica.
Il programma mira a privilegiare il metodo di analisi dei problemi economico-finanziari e conduce alla padronanza degli strumenti quantitativi all'interno di una approfondita conoscenza del contesto istituzionale.
Inoltre, al fine di favorire il raggiungimento di tale obiettivo, ai sensi di quanto previsto dal D.M. n. 96/2023, il Corso di Laurea è stato arricchito, nell'ambito delle attività caratterizzanti, del settore scientifico disciplinare IUS/12 (Diritto Tributario) che può consentire ai laureati di acquisire conoscenze sulla valutazione tributaria delle scelte economiche e finanziarie assunte dagli operatori.
Al termine del percorso formativo il laureato:
padroneggia le teorie e le tecniche fondamentali nello studio dell'economia e della finanza;
acquisisce una solida formazione riguardante l'analisi delle decisioni finanziarie e degli operatori economici.
La prova finale, per il conseguimento del titolo di studio, consiste nella redazione di un sintetico elaborato scritto che affronta il tema definito al momento dell'assegnazione della tesi dal relatore mediante:
- l'analisi della letteratura e degli studi esistenti, con conseguente reperimento di materiale bibliografico e, ove possibile, anche empirico;
- la presentazione di una ricerca svolta sul tema predefinito, attinente al programma di uno degli insegnamenti attivati nel corso di laurea;
- la presentazione di un'analisi relativa ad un caso aziendale.
Tramite l'elaborato, il candidato deve dimostrare il possesso delle conoscenze, competenze e capacità previste dagli obiettivi formativi specifici del corso.
La valutazione conclusiva tiene conto anche dell'intera carriera dello studente durante il percorso formativo, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei crediti formativi universitari, delle valutazioni riportate negli esami di profitto e dello svolgimento di periodi formativi all'estero.
- l'analisi della letteratura e degli studi esistenti, con conseguente reperimento di materiale bibliografico e, ove possibile, anche empirico;
- la presentazione di una ricerca svolta sul tema predefinito, attinente al programma di uno degli insegnamenti attivati nel corso di laurea;
- la presentazione di un'analisi relativa ad un caso aziendale.
Tramite l'elaborato, il candidato deve dimostrare il possesso delle conoscenze, competenze e capacità previste dagli obiettivi formativi specifici del corso.
La valutazione conclusiva tiene conto anche dell'intera carriera dello studente durante il percorso formativo, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei crediti formativi universitari, delle valutazioni riportate negli esami di profitto e dello svolgimento di periodi formativi all'estero.
Il candidato è tenuto a concordare per tempo con il relatore l'argomento su cui verterà la prova finale.
La valutazione dell'elaborato della Laurea Triennale avviene in camera di consiglio, da parte della Commissione nominata dal Presidente del consiglio didattico, con successiva comunicazione del risultato in una seduta pubblica.
Le fasi riguardanti lo svolgimento del processo di laurea, dalla domanda di assegnazione tesi, passando dalla richiesta di conseguimento titolo sino alla verbalizzazione della laurea avverranno in conformità alla delibera del Senato Accademico n. 57 del 20.05.2020 di approvazione del progetto TESI on line.
La valutazione dell'elaborato della Laurea Triennale avviene in camera di consiglio, da parte della Commissione nominata dal Presidente del consiglio didattico, con successiva comunicazione del risultato in una seduta pubblica.
Le fasi riguardanti lo svolgimento del processo di laurea, dalla domanda di assegnazione tesi, passando dalla richiesta di conseguimento titolo sino alla verbalizzazione della laurea avverranno in conformità alla delibera del Senato Accademico n. 57 del 20.05.2020 di approvazione del progetto TESI on line.
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Sono richiesti, inoltre, un appropriato metodo di studio, opportune capacità logico- deduttive e logico-verbali, nonché basilari conoscenze di lingua inglese e di matematica.
Dette capacità e conoscenze saranno verificate tramite idonei test di accesso.
La prova verterà su conoscenze di logica, inglese, cultura generale e matematica sulla base dei programmi della Scuola Secondaria.
Gli obblighi formativi aggiuntivi potranno essere assegnati solo sul settore scientifico-disciplinare SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie, secondo i criteri definiti nel bando per l'accesso ai corsi di studio del Dipartimento di Scienze dell'Economia.
Sono richiesti, inoltre, un appropriato metodo di studio, opportune capacità logico- deduttive e logico-verbali, nonché basilari conoscenze di lingua inglese e di matematica.
Dette capacità e conoscenze saranno verificate tramite idonei test di accesso.
La prova verterà su conoscenze di logica, inglese, cultura generale e matematica sulla base dei programmi della Scuola Secondaria.
Gli obblighi formativi aggiuntivi potranno essere assegnati solo sul settore scientifico-disciplinare SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie, secondo i criteri definiti nel bando per l'accesso ai corsi di studio del Dipartimento di Scienze dell'Economia.
Per essere ammessi al Corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Sono richiesti, inoltre, un appropriato metodo di studio, opportune capacità logico- deduttive e logico-verbali, nonché basilari conoscenze di lingua inglese e di matematica.
Dette capacità e conoscenze saranno verificate tramite un test di valutazione della preparazione iniziale.
Il test verterà su conoscenze di logica, inglese, cultura generale e matematica sulla base dei programmi della Scuola Secondaria.
Le informazioni riguardanti i contenuti, la tipologia, le scadenze e le modalità di iscrizione e di svolgimento della prova sono contenute nel bando di accesso pubblicato annualmente sul sito web di Ateneo e di Dipartimento.
La prova è obbligatoria, ma non è vincolante per l'ammissione, e permette comunque di immatricolarsi a prescindere dal risultato ottenuto.
Sulla base del risultato però, agli studenti possono essere assegnati degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
Sono richiesti, inoltre, un appropriato metodo di studio, opportune capacità logico- deduttive e logico-verbali, nonché basilari conoscenze di lingua inglese e di matematica.
Dette capacità e conoscenze saranno verificate tramite un test di valutazione della preparazione iniziale.
Il test verterà su conoscenze di logica, inglese, cultura generale e matematica sulla base dei programmi della Scuola Secondaria.
Le informazioni riguardanti i contenuti, la tipologia, le scadenze e le modalità di iscrizione e di svolgimento della prova sono contenute nel bando di accesso pubblicato annualmente sul sito web di Ateneo e di Dipartimento.
La prova è obbligatoria, ma non è vincolante per l'ammissione, e permette comunque di immatricolarsi a prescindere dal risultato ottenuto.
Sulla base del risultato però, agli studenti possono essere assegnati degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
Profilo
Esperto nelle dinamiche economico-finanziarieFunzioni
Il laureato in Economia, Finanza e Innovazione, grazie alle competenze acquisite ed alla conoscenza degli strumenti di indagine quali-quantitativa, può svolgere attività di analisi di natura economico-finanziaria in ambito pubblico e privato, nel settore bancario, finanziario ed assicurativo. Avendo anche competenze in campo aziendale, può svolgere la propria attività lavorati presso Imprese ( nei ruoli destinati alla gestione economica e finanziaria) e in Enti pubblici, sia con funzioni dirigenziali e manageriali sia con funzioni di analista nei centri studio.Competenze
Il laureato in Economia, Finanza e Innovazione, disponendo delle conoscenze di economia degli intermediari finanziari e fintech, politica ed economia monetaria, analisi dei mercati mobiliari ed assicurativi e delle metodologie matematico-statistiche, può inserirsi nel mondo del lavoro come tecnico della gestione finanziaria, agente assicurativo e tecnico dell'intermediazione titoli ed assimilati.Previa integrazione dei crediti formativi richiesti dalla normativa vigente e previo superamento dell'esame di abilitazione professionale, il laureato in Economia, Finanza e Innovazione può svolgere la professione di esperto contabile.
Sbocco
Inserimento nel mondo bancario, finanziario, assicurativo e degli operatori finanziari digitali, oltre che negli uffici studio di organismi territoriali, di enti di ricerca nazionali ed internazionali.Inserimento anche nel mondo delle imprese di produzione di beni e servizi, pubbliche e private.
Libera professione di esperto contabile, previa integrazione dei crediti formativi richiesti dalla normativa vigente e previo superamento dell'esame di abilitazione.
Piano di studi
ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE
BIG DATA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE (ING-INF/05)
5 crediti - Altro - Obbligatorio [Cod.: A007975]
DIRITTO PRIVATO E DEI CONTRATTI FINANZIARI (IUS/01)
8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A007973]
ECONOMIA AZIENDALE (SECS-P/07)
8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A007972]
LINGUA INGLESE (L-LIN/12)
6 crediti - Affine/Integrativa - Obbligatorio [Cod.: A005227]
MATEMATICA E LABORATORIO (SECS-S/06)
8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A007974]
MICROECONOMIA (SECS-P/01)
8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 02756]
STATISTICA I (SECS-S/01)
8 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A004693]
FINANZIARIO
BIG DATA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE (ING-INF/05)
5 crediti - Altro - Obbligatorio [Cod.: A007975]
DIRITTO PRIVATO E DEI CONTRATTI FINANZIARI (IUS/01)
8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A007973]
ECONOMIA AZIENDALE (SECS-P/07)
8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A007972]
LINGUA INGLESE (L-LIN/12)
6 crediti - Affine/Integrativa - Obbligatorio [Cod.: A005227]
MATEMATICA E LABORATORIO (SECS-S/06)
8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A007974]
MICROECONOMIA (SECS-P/01)
8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 02756]
STATISTICA I (SECS-S/01)
8 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A004693]